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Digital Storytelling: come utilizzarlo nella narrazione della propria azienda

Tutti narriamo storie e ce le facciamo narrare: è impossibile esserne incolumi, soprattutto con l’avvento del Digital Storytelling. Basta sfogliare un giornale, girovagare per strada o anche solo guardare distrattamente la televisione. Siamo bombardati da storie che nascono non solo per raccontarci qualcosa, ma anche per farci compiere un’azione.

Se all’epoca dei Fratelli Grimm, di Esopo o di Perrault le favole e fiabe nascevano per educare e offrire una morale ai lettori, oggi le pubblicità offrono narrazioni che nascono per offrire valore al prodotto o al servizio e portare chi sta vedendo / leggendo ad acquistare o almeno informarsi.

Non esiste narrazione senza un obiettivo e non c’è strumento più efficace di essa per portare le persone a fare qualcosa.

Il Digital Storytelling nasce in conseguenza all’evoluzione del mondo che, sempre più tecnologico, ha introdotto nuovi strumenti per fare comunicazione.

Per comprendere bene cos’è il Digital Storytelling e come utilizzarlo, in questa guida scoprirai:

Che cos’è il Digital Storytelling

Con il Digital Storytelling possiamo raccontare storie che coinvolgono ed emozionano utilizzando tutti gli strumenti che il mondo digitale mette a disposizione. I contenuti creati vengono organizzati in modo che creino una narrazione coerente, costituita da diversi formati come immagini, testi, video oppure  audio.

Attraverso questo tipo di narrazione si possono coinvolgere in maniera efficace gli utenti, donando loro stimoli che li portino a compiere un’azione. Potrebbe essere una narrazione per un video che racconti l’azienda, oppure delle immagini per un post social che portino ad iscriversi alla newsletter oppure un podcast che narri i valori dietro ad un prodotto o un servizio.

Il Digital Storytelling è uno strumento formidabile perché capace di adattarsi a qualsiasi ambito dal Marketing più puro fino alla didattica nelle scuole.

Differenza tra Storytelling e Digital Storytelling

La differenza tra storytelling puro e Digital Storytelling è molto sottile.

Per storytelling si intende l’atto del narrare e si applica ogni volta che uno di noi inizia a raccontare una storia. 

Se ti trovi a bere un aperitivo con gli amici e inizi con “Ti devo raccontare una cosa che mi è successa ieri”, stai facendo storytelling. Ancora meglio se arricchisci la storia di particolari che ti servono per raggiungere il tuo scopo (farti vedere migliore, mettere in cattiva luce qualcuno, far vedere quanto i tuoi studi ti sono serviti, ecc…).

Ogni volta che raccontiamo qualcosa , quindi, che sia per lavoro o tra amici,  lo facciamo con un obiettivo in mente che speriamo di raggiungere grazie allo storytelling.

Il Digital Storytelling è anch’essa una narrazione che si differenzia da quella più classica semplicemente per l’uso degli strumenti digitali in grado di far arrivare la comunicazione al proprio target di riferimento.

Perché utilizzare il Digital Storytelling

Se vuoi far conoscere la tua azienda, oppure far comprendere meglio i benefici di un nuovo prodotto o di un servizio, il Digital Storytelling è lo strumento che fa al caso tuo.

In un mondo dove si viene bombardati da pubblicità e racconti nei quali ognuno cerca di far sentire più forte la sua voce, il Digital Storytelling ti permette di entrare nel cuore ( e nelle orecchie) di possibili clienti in punta di piedi, senza sprecare fiato, puntando sulla risoluzione dei bisogni di chi ti sta guardando.

I vantaggi del Digital Storytelling per le aziende sono molteplici, tra i quali:

  • Aumentare l’awareness del proprio brand, creando empatia
  • Fidelizzare i clienti già acquisiti 
  • Generare un passaparola utile tra clienti soddisfatti
  • Ispirare condividendo i propri valori

La condivisione dei valori è un elemento molto importante nella narrazione di un brand perché permette di avvicinare possibili clienti che moralmente ed eticamente somigliano all’azienda e quindi più facili da “convertire”.

Se io ti mostrassi un paio di scarpe su uno sfondo nero e pubblicassi così l’immagine sui miei account social, ti fermeresti? Sicuramente la risposta è no, continueresti a scorrere il tuo feed con la faccia annoiata.

Se invece io quelle stesse scarpe le mettessi ai piedi di qualcuno sorridente che torna a casa dopo una lunga giornata di lavoro, in cui non ha potuto mai sedersi ma nonostante questo i suoi piedi sono ancora belli freschi, ecco che avrò attirato la tua attenzione. E questo funziona ancor meglio se la persona che sta guardando ha proprio quel problema lì, che le scarpe risolvono.

Catturare l’attenzione con il primo frame, con le prime parole o con un immagine è l’obiettivo principale di qualsiasi narrazione digitale che dovrà poi trasformarsi in conversione dell’utente, attraverso gli elementi successivi del Digital Storytelling.

Chi si occupa di Digital Storytelling?

Il Digital Storytelling può essere fatto da diverse figure professionali. Se si tratta di uno storytelling eseguito attraverso le immagini, avrai bisogno di un fotografo, se lo vorrai fare attraverso un video, avrai bisogno di un videomaker, se lo vorrai fare attraverso un audio, uno speaker potrebbe fare al caso tuo.

Sicuramente però c’è una figura che sarà sempre utile per trasmettere il racconto attraverso le parole, sia che esse siano scritte sotto forma di didascalia o di script per video o podcast, ed è quella del Copywriter.

Questa figura professionale, che non deve essere per forza un SEO Copywriter, è cruciale per riuscire a scrivere dei testi in grado di emozionare con efficacia e che convertano l’utente all’azione che ci si è preposti nell’obiettivo.

Sara Prian - Testi per sito web

Gli schemi narrativi dello Storytelling

Quando decidi di utilizzare il Digital Storytelling per la tua azienda i passi da compiere sono quello di:

  1. Fai emergere l’idea
  2. Compi delle ricerche e studia l’argomento
  3. Scrivi uno script guida
  4. Prepara lo storyboard 
  5. Crea i media utili per raccontare la tua storia
  6. Unisci il tutto
  7. Condividilo
  8. Studia i feedback e ricomincia con il prossimo contenuto

Ma prima di fare ciò è bene conoscere le strutture narrative che ci sono dietro a qualsiasi tipo di storytelling che ti accingi a fare, ricordando che non stiamo inventando niente e che le narrazioni esistevano già al tempo delle incisioni rupestri.

Viaggio dell’eroe

Lo schema più classico che puoi utilizzare è quello del viaggio dell’eroe. Struttura molto semplice che ritrovi in qualsiasi libro o film come Star Wars o Il Signore degli Anelli in cui troviamo un personaggio che intraprende un viaggio per scoprirsi diverso al ritorno dopo aver affrontato una serie di prove.

Struttura che parte dal centro

Altro schema molto classico in cui la narrazione inizia nel centro dell’azione per poi tornare indietro e spiegare cos’è successo precedentemente.

Lo ritroviamo in molti film e serie tv con il passaggio tra le due parti segnalato dal cartello “Due settimane prima”.

Struttura della Montagna

Questo è uno schema narrativo dove la tensione viene distribuita lungo l’arco dell’intero racconto per raggiungere un picco e poi una discesa. 

Struttura tipica delle serie tv.

Struttura Sparklines

Probabilmente la meno adoperata e conosciuta, forse perché complicata da gestire soprattutto per una narrazione di massa.

Questo schema narrativo vede il racconto dipanarsi su due piani in contrapposizione tra loro che si intrecciano. In uno vediamo le cose come sono e nell’altro come dovrebbero essere.

La struttura che si avvicina di più a questo tipo di narrazione è quella del film Sliding Doors.

Struttura a cerchi concentrici

In questo schema troviamo diversi livelli di narrazione che si intersecano tra di loro.

Troviamo quello con il messaggio principale che si unisce con gli altri livelli che risultano utili per offrire ulteriori informazioni riguardo alla storia precedente.

Lo schema generalmente si presenta così:

 I storia – II storia — STORIA CENTRALE — II storia – I Storia

Struttura a petalo

Questo è uno schema narrativo che permette di tenere sotto controllo ed organizzare diverse storie che ruotano attorno ad un argomento centrale.

Ne trovate un esempio nel film Paris, Je t’aime.

Struttura con falsa partenza

Non molto comune, questa struttura inizia con un intreccio che sembra molto prevedibile per poi cambiare rotta improvvisamente con un nuovo e reale inizio.

Struttura a filoni di pensiero

Questo tipo di schema porta nella narrazione diverse idee che convergono tutte nel formare un’idea centrale. 

Può essere utile per raccontare come il risultato di un prodotto sia avvenuto grazie a una serie di idee che hanno portato alla sua realizzazione.

Come utilizzare il Digital Storytelling per la tua azienda

Avrai ormai capito che il Digital Storytelling per un’azienda è un elemento importantissimo che riesce a portare il brand sempre più vicino ai suoi possibili clienti utilizzando la narrazione.

Se vuoi utilizzarlo nella tua azienda dovrai avere prima di tutto ben chiaro gli obiettivi che vuoi raggiungere attraverso questo tipo di Storytelling, che riuscirà in maniera efficace a raccontare i tuoi valori e la tua identità, senza dimenticare i benefici che i tuoi prodotti possono offrire.

Come ti ho detto precedentemente, il modo migliore di sfruttare il Digital Storytelling è sicuramente quello di sfruttare l’aspetto visual delle immagini o dei video, fortemente legato ad un altra branca del marketing che è quella della creazione di contenuti.

In un momento storico in cui abbiamo un overload informativo, dove la quantità sembra farla da padrona, con i contenuti di Digital Storytelling dobbiamo assolutamente puntare sulla qualità. Le informazioni, infatti, se non vengono organizzate in maniera coerente ed efficace, rischiano di generare contenuti vuoti e privi di significato per chi li guarda.

Per questo motivo è fondamentale rivolgersi a dei professionisti del settore, come SEO Copywriter, photo e video maker, in grado di orientare con le loro capacità l’informazione che si vuole far arrivare e trasformarla in un messaggio utile e significativo.

Nel Digital Storytelling si andranno quindi ad individuare i contenuti più adatti per raggiungere l’obiettivo che l’azienda vuole realizzare, organizzandoli in modo che risultino attinenti alla narrazione.

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Approfondire il Digital Storytelling

Come hai potuto leggere, questo argomento è particolarmente vasto e qualora volessi approfondire ci sono scuole specializzate come Digital Coach che offrono corsi in Digital Storytelling.

Un’azienda che vuole stare al passo coi tempi è bene che conosca bene questo modo nuovo di narrare che sfrutta gli strumenti digitali a disposizione, per poter così creare, da sola o con l’aiuto di professionisti del settore, un racconto che dimostri i suoi valori e le sue proposte.

Digital Storytelling: alcuni esempi

Di esempi di Digital Storytelling è davvero pieno. Ti basta tenere gli occhi aperti e capirai che ogni giorno sei davanti a una serie di narrazioni nate per farti conoscere aziende e prodotti.

Qui voglio mostrarti alcuni esempi interessanti da cui prendere ispirazione.

Space Jam: New Legends

Il reboot di un film non sempre è una buona idea, ma può essere un modo come un altro per mascherare un Digital Storytelling aziendale.

In questo nuovo capitolo di Space Jam con protagonista LeBron James e tutta la banda dei Looney Tunes, si sente fortissima la presenza della storia della Warner Bros.

Durante la partita finale tra i buoni e i cattivi a far da spettatori ci sono tutti i più importanti personaggi della storia della casa di produzione: dai White Walkers del Trono di Spade fino a Donkey Kong. 

The Lego Movie 

Anche in questo caso abbiamo un film in grado di raccontare i valori di un’intera azienda attraverso il suo protagonista Emmett.

Tutti gli omini gialli che si avvicendano nella pellicola affrontano i problemi della vita di tutti giorni e con il colpo di scena finale l’azienda sembra proprio dirci: ora è il tuo momento di costruire e raccontare la tua storia.

È il cliente in questo particolare caso ad essere preso in causa che, dopo aver visto le avventure sullo schermo, viene invogliato a continuare la narrazione personale con i suoi mattoncini a casa.

Ricordo inoltre che la Warner per l’uscita del blu ray ci mandò a casa una scatola con dentro non solo il film, ma anche tutta una serie di gadget per sottolineare il concetto del “crea il tuo racconto”.

Coco Inside Chanel

Ho un debole per le narrazioni che prendono icone del passato per farle conoscere anche a tutte quelle persone che non hanno potuto vivere quel periodo particolare.

Chanel ha investito in un video social che potesse raccontare il mito di Coco a tutti, sfruttando non solo l’animazione, ma anche la struttura della fiaba grazie all’utilizzo della voce fuori campo.

True Tunisia

Nel 2016 la regione della Tunisia decise di investire molto in un video che raccontasse le bellezze della zona in maniera social.

Per farlo ingaggiò una serie di travel blogger e influencer in grado di attirare l’attenzione delle persone e invogliarle a prenotare un viaggio.

GoPro non mostra il suo prodotto

Ho trovato molto interessante e intelligente la scelta di GoPro che per la sua campagna di Digital Storytelling decide di non mostrare mai il suo prodotto, ma di mostrare un video, emozionale, girato grazie proprio alla GoPro.

Arriverà così il messaggio che la fotocamera è uno strumento leggero, da portare sempre con sé per raccontare le proprie avventure.

Fai conoscere la tua azienda con il Digital Storytelling

Avrai capito ormai l’importanza del Digital Storytelling per la tua azienda. Grazie ad esso potrai farti conoscere e creare attorno a te una community fidelizzata che farà da cassa di risonanza per tutti i tuoi prodotti.

Se hai bisogno di una consulenza per comprendere meglio come raccontare il tuo brand, oppure hai già un’idea e hai bisogno di metterla nero su bianco, contattami!

1920 1440 Sara Prian