Il crawl budget è un componente essenziale della strategia SEO di ogni sito web e quando si parla di ottimizzazione per i motori di ricerca, uno degli aspetti fondamentali ma spesso trascurati è proprio il crawl budget. Per questo motivo capire che cos’è, come funziona e come ottimizzarlo può fare la differenza nella visibilità del tuo sito web e nella sua scalata sui motori di ricerca.
Seguendo le best practice che andremo a discutere in questo articolo, puoi migliorare significativamente la visibilità del tuo sito nei risultati di ricerca, attirando più traffico organico e migliorando l’esperienza utente complessiva.
Ricorda, la gestione del crawl budget non è un’attività da fare una sola volta, ma un processo continuo che richiede monitoraggio e ottimizzazione costante.
Crawl Budget cos’è?
Con il termine “crawl budget” ci riferiamo al numero di pagine che un motore di ricerca, come Google o Bing, è disposto a scansionare sul tuo sito web entro un determinato periodo di tempo.
Questo budget varia a seconda di diversi fattori, tra cui:
- L’autorità del sito;
- La struttura;
- La velocità di caricamento delle pagine;
- La frequenza di aggiornamento dei contenuti.
Perché il Crawl Budget è importante?
Il crawl budget è influisce in maniera diretta sulla quantità di pagine del tuo sito web che vengono indicizzate dai motori di ricerca. Se le pagine importanti del tuo sito non vengono scansionate, non appariranno nei risultati di ricerca, limitando così il traffico organico. Insomma, è come se aprissi un negozio ma non facessi nulla per mettere in evidenza la merce che vendi!
Ottimizzare il crawl budget significa assicurarsi che i motori di ricerca possano trovare e indicizzare le pagine più rilevanti e aggiornate del tuo sito.
Il crawl budget non influisce direttamente sul posizionamento SEO, ma se le pagine importanti del tuo sito non vengono scansionate e indicizzate, puoi perdere un’opportunità di farti vedere.
Fattori che influenzano il Crawl Budget
Esistono diversi fattori in grado di modificare il Crawl Budget e aiutarti ad essere scansionato dai motori di ricerca. Tra queste:
- Autorità del Sito: I siti con maggiore autorità tendono ad avere un crawl budget più alto. L’autorità si costruisce attraverso backlink di qualità, contenuti pertinenti e aggiornamenti regolari.
- Struttura del Sito: Una struttura del sito ben organizzata e intuitiva facilita la scansione da parte dei bot dei motori di ricerca. Le sitemap XML possono aiutare a guidare i crawler attraverso il tuo sito.
- Velocità di Caricamento delle Pagine: I siti che caricano rapidamente offrono una migliore esperienza utente e permettono ai crawler di scansionare più pagine in meno tempo, ottimizzando così il crawl budget.
- Frequenza di Aggiornamento dei Contenuti: I siti che aggiornano frequentemente i loro contenuti tendono ad essere scansionati più spesso, poiché i motori di ricerca preferiscono indicizzare contenuti freschi e rilevanti.
Come ottimizzare il Crawl Budget
Ottimizzare il Crawl Budget è un qualcosa che di solito un esperto SEO sa consigliarti al meglio, andando incontro alle esigenze del sito web. Generalmente, però, possiamo compiere delle semplici azioni che possono aiutarti nell’ottimizzazione.
- Utilizzare File Robots.txt: Il file robots.txt è uno strumento essenziale per gestire il crawl budget. Con questo file puoi indicare ai motori di ricerca quali pagine scansionare e quali evitare, concentrando il crawl budget sulle pagine più importanti.
- Creare una Sitemap XML: Una sitemap XML è una mappa del tuo sito che aiuta i motori di ricerca a trovare e scansionare le tue pagine in modo più efficiente. Assicurati che la tua sitemap sia aggiornata e inviata a Google Search Console.
- Migliorare la Velocità del Sito: Ottimizzare la velocità del sito è fondamentale non solo per l’esperienza utente, ma anche per il crawl budget. Riduci le dimensioni delle immagini, utilizza il caching e minimizza i file CSS e JavaScript per migliorare i tempi di caricamento.
- Evitare Contenuti Duplicati: I contenuti duplicati possono consumare inutilmente il crawl budget. Utilizza strumenti come rel=“canonical” per indicare la versione principale di una pagina e ridurre la scansione di contenuti ridondanti.
- Monitorare e Correggere gli Errori 404: Gli errori 404 (pagina non trovata) possono sprecare il crawl budget. Monitora regolarmente il tuo sito per identificare e correggere questi errori, reindirizzando le pagine non trovate verso contenuti rilevanti.
Come monitorare il Crawl Budget
Per monitorare il Crawl Budget il mio consiglio è di utilizzare essenzialmente due strumenti molto utili. Il primo è Google Search Console, uno strumento gratuito che offre una panoramica dettagliata di come Google vede il tuo sito. Puoi utilizzare la Search Console per monitorare la frequenza di scansione, identificare errori di scansione e visualizzare la tua sitemap.
Il secondo è Screaming Frog SEO Spider un potente strumento di analisi SEO che simula il comportamento di un crawler. Puoi utilizzarlo per esaminare la struttura del tuo sito, identificare problemi e ottimizzare il crawl budget.
Utilizzando questi due programmi sarai in grado di monitorare efficacemente il tuo Crawl Budget
Crawl Budget: cosa non fare
Esistono alcuni errori nell’ottimizzazione del Crawl Budget che si rischia di poter fare. Uno tra questi è il non onfigurare correttamente il file robots.txt. Questo può portare i motori di ricerca a scansionare pagine irrilevanti, sprecando il crawl budget. Il mio consiglio è quello di assicurarti sempre che il file robots.txt sia ben strutturato e aggiornato.
Anche una sitemap XML non aggiornata può causare problemi di scansione, perché i motori di ricerca potrebbero non trovare le pagine più recenti del tuo sito. Verifica regolarmente la tua sitemap e aggiornala ogni volta che aggiungi nuove pagine.
Un sito lento non solo offre una pessima esperienza utente, ma può anche limitare il numero di pagine che i motori di ricerca riescono a scansionare. Ottimizza la velocità del sito per migliorare l’efficienza del crawl budget.