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Social media per artigiani: cosa fare nel 2023

Il 2022 è stato l’anno in cui i social media per artigiani hanno spiccato il volo, con molte interazioni per singolo post realizzato.

Si calcola, infatti, che nell’anno da poco trascorso il tasso di interazione per singolo post, ovvero quante volte gli utenti hanno interagito con un contenuto, sia stato del 0.98% per Instagram e del 0.38% su Facebook, superando anche alcuni dei settori più in voga.

Vediamo insieme cosa è nato dal connubio social media e artigianato nel 2022 e quali sono i trends per il 2023.

Facebook per artigiani

Secondo quanto riportato da Social Insider, il 2022 ha dato ottimi risultati agli artigiani che hanno deciso di concentrare le loro energie e i loro contenuti su Facebook.

Il tasso di interazione per post nell’anno da poco trascorso è stato dello 0.38%, ben superiore ad altri settori, come:

  • 0,27% per il settore dei viaggi
  • 0.08% per il settore degli eCommerce
  • 0.11% per il settore fashion

Davvero interessante se pensiamo che sempre di più gli utenti si recano sui social media per rilassarsi, intrattenersi, ma anche per imparare cose nuove.

Facebook con la possibilità di scrittura di post lunghi, ha permesso non solo all’artigianato di sfruttare lo storytelling in grado sempre di offrire un coinvolgimento maggiore, ma è anche riuscito a intercettare il proprio target di riferimento, gli over 35, che, secondo le ultime stime, preferiscono utilizzare proprio questa piattaforma.

Instagram per artigiani

Per Instagram le cose sono andate in maniera un po’ diversa e l’artigianato, come settore, si  è posizionato all’ottavo posto per interazione (con un 0.98%) superato da:

  • 1.93% del settore dei viaggi
  • 2.12% del settore dell’automotive
  • 1.35% del settore dell’istruzione

Questo significa che una persona che lavora nel mondo dell’artigianato non dovrebbe utilizzare Instagram come piattaforma social? Assolutamente no e un esempio lo è Stefano di Quartiere 3 i cui post, stories e reels hanno un coinvolgimento più alto della media.

Un artigiano su Instagram dovrà solo fare più attenzione ai contenuti che pubblicherà, dedicando più spazio all’educare i propri utenti sul valore dei propri prodotti.

Social media per artigiani: cosa fare nel 2023

Ora che il 2023 ha spalancato le sue porte è il momento di riflettere su come migliorare i propri account social, cercando di andare incontro a quello che gli utenti vogliono vedere.

È bene tenere sempre a mente che nessuno conosce i tuoi followers meglio di te è può benissimo essere che quello che funziona per gli altri non funziona per il tuo tipo di pubblico. I passi che ti sto per indicare di seguire per migliorare la tua comunicazione sui social sono uno spunto generale, in base ai trends del 2023, che dovrai adattare al tuo contesto specifico.

Se hai bisogno sappi che la mia casella email è sempre aperta per fissare una consulenza a prezzo speciale, valida solo per i primi 4 mesi del 2023!

Cosa fare sui social in questo 2023? Il mio consiglio è quello di:

  • Investire, in particolare su Facebook, in strategie che si focalizzano sul racconto del proprio lavoro artigianale
  • Utilizzare il proprio account Instagram per educare gli utenti sul proprio lavoro e valore artigianale
  • Osservare gli account social simili ai tuoi e prendere spunto per creare contenuti originali
  • Provare e non abbatterti se non hai risultati nell’immediato. Per i social valgono sempre le due regole: costanza e pazienza.

Tik Tok per artigiani: è tempo di provare?

La questione Tik Tok è sempre un po’ dibattuta per quanto riguarda il mondo dell’artigianato. Fino a qualche anno avrei categoricamente sconsigliato di utilizzare tempo e risorse per creare contenuti per un social principalmente dedicato alla Generazione Z, dal quale nascono i trend che poi si trasferiscono su altre piattaforme come Instagram.

Ora le cose iniziano a essere un po’ diverse e sempre più persone accedono a Tik Tok per guardare anche video di “artigiani che fanno cose”. L’arts and crafts, come viene definito nel mondo anglosassone, è sempre più seguito per trovare ispirazione, ma anche perché vedere persone che lavorano con le proprie mani, risulta molto interessante e rilassante.

Pure i dati sembrano dimostrarlo. Tra tutti i social esistenti nel 2022, Tik Tok rimane la piattaforma che per il settore dell’artigianato è quella che riesce a coinvolgere di più gli utenti rispetto a Facebook e Instagram, ma se confrontato con altri settori risulta ancora all’ultimo post tra i contenuti più fruiti su Tik Tok.

Cosa fare dunque? Il mio consiglio se sei un artigiano è quello di iniziare a studiare Tik Tok, osservare i trend che vanno e come i tuoi colleghi lo utilizzano e poi, pian piano, provare con contenuti non troppo complessi che mostrino te mentre lavori, mentre mostri come si crea qualcosa.

Social media per artigiani: il fatto a mano sempre più protagonista

Avrai quindi capito che anche per il settore come quello dell’artigianato non essere sui social media nel 2023 significa perdere un’occasione di mostrare il proprio lavoro e le competenze che si hanno.

Solo imparando a raccontare la propria tradizione si riuscirà sempre di più a far percepire il valore dei prodotti che si vendono.

I social media per gli artigiani sono uno strumento da sfruttare con intelligenza per arrivare a possibili clienti in tutto il mondo, ma bisogna farlo con strategia e pianificazione.

Se vuoi saperne di più su come puoi migliorare la tua comunicazione sui social media, contattami a info@saraprian.it, solo per te che lavori nel mondo dell’artigianato, ti offro una consulenza a prezzo speciale.

1920 1440 Sara Prian